E’ stata eseguita l’autopsia, disposta dalla Procura della Repubblica che sta indagando per chiarire ogni aspetto della vicenda, sul cadavere di Aristide Daino, il quarantenne trovato morto nelle acque della banchina del porto di Porto Empedocle.
Il responso sembra non lasciare dubbi: Daino è morto per annegamento. Le indagini, però, proseguono. I magistrati vogliono capire come l’uomo possa essere finito in mare. Diverse le ipotesi al vaglio, dalla caduta accidentale al malore. Insomma ancora il caso non è chiuso, tanto che il medico legale che ha effettuato l’esame autoptico ha prelevato dei campioni per effettuari altri esami, nello specifico esami biologici e tossicologici.
Ancora diversi i dubbi che spingono gli investigatori a non tralasciare alcun dettaglio. Si cerca di capire se l’uomo fosse solo, o in compagnia. E per questo sono al vaglio le immagini dei filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza della zona.
Insomma, il giallo Daino non è ancora del tutto svelato.