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Strage di cani a Sciacca, in azione anche i Ris di Messina: si cerca traccia di Dna

Un salto di qualità nelle indagini in cui sono impegnati di Carabinieri di Sciacca che stanno lavorando incessantemente per dare un nome a colui, o coloro, che hanno disseminato di esche avvelenate, nelle scorse settimane, contrada Muciare con la conseguente morte di 27 cani.

Nelle indagini, infatti, scendono in campo anche i Ris di Messina, che entrano dunque prepotentemente nell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica della cittadina termale. Saranno loro a cercare tracce di Dna sui reperti rinvenuti sul luogo della strage. Tra questi anche un bicchiere di plastica e dei guanti in lattice.