Nell’aula Livatino del tribunale di Agrigento si è svolta la cerimonia di insediamento del nuovo procuratore della Repubblica Luigi Patronaggio. Erano presenti oltre ai colleghi e ai funzionari del tribunale le maggiori autorità provinciali, i procuratori Lari, Scarpinato, Anna Maria Palma, Dino Petralia, Giuseppe Melisenda Giambertoni, Giuseppe Miceli, Luisa Turco, Franco Provenzano e molti altri
Nella sua breve dichiarazione alla stampa Luigi Patronaggio ricorda l’esigenza di “un’azione giudiziaria più incisiva – come l’aspettano i cittadini che attendono giustizia”.
Il presidente del Tribunale Piero Falcone, rileva che “con l’insediamento del nuovo procuratore si completa la dirigenza dei nostri uffici, siamo felici perché il nuovo procuratore ha una grande conoscenza della realtà locale, farà bene sicuramente e non avrà nemmeno bisogno di un rodaggio perché conosce bene la situazione locale.”
Scarpinato rileva “l’attestazione della stima e della considerazione di tutto il distretto giudiziario di Palermo per la sua competenza professionale, per la tempra del carattere e per la collaudata esperienza che gli hanno consentito di gestire importanti processi”.
Mentre Sergio Lari sottolinea l’importante nomina di Patronaggio “in un territorio dall’illegalità diffusa, conosco bene questo territorio avendo diretto la Dda di Palermo e so quanto sia difficile e importante. Sono contento per la nomina di Patronaggio persona di grande esperienza. Per la comunità agrigentina avere Patronaggio a capo della Procura è un grande passo avanti per riconquistare questo territorio alla legalità e alla buona economia”.
Hanno fatto eco a queste dichiarazioni gli interventi degli avvocati Gaziano e Cremona che hanno rivissuto i difficili processi che Patronaggio era riuscito a portare a compimento.
Testo e foto di Diego Romeo