Udienza, ieri, in Tribunale ad Agrigento, per Giuseppe Miccichè, il medico dell’Asp accusato di non aver versato, in alcune occasioni, la quota spettante all’ente agrigentino, per alcune visite che avrebbe fatto attraverso l’attività intramoenia e cioè in locali siti all’interno dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Miccichè, ex consigliere comunale della Città dei Templi, è accusato di peculato e si è presentato davanti al gup Stefano Zammuto assistito dal suo avvocato Giuseppe Scozzari che ha prodotto alcuni documenti a difesa del suo assistito, attraverso una consulenza farebbero emergere “una differenza di 80 euro tra il dovuto e il versato”). La stessa Asp ha già fatto sapere che in caso di rinvio a giudizio del medico agrigentino si costituirà parte civile. L’indagine risale al 2012 e fu condotta dalla Guardia di Finanza.