Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Giuseppe Sciarrotta ha assolto per insufficienza di prove l’empedoclino R.M. accusato di molestie sessuali per aver inviato foto e mail “scandalose” ad una donna di Gela.
Quest’ultima denunciò l’empedoclino alla polizia postale portandolo in Tribunale. Il pubblico ministero Margherita Licata aveva chiesto la condanna a tre mesi di reclusione mentre la difesa dell’imputato – rappresentata da Giovanni Gallo Afflitto – chiedeva l’assoluzione perché emergeva con assoluta certezza che la foto incriminata ritraesse le parti intime dell’imputato.
I fatti di cui era accusato l’empedoclino si sarebbero svolti tra il 2012 e il 2013.