Agrigento

Agrigento, anche l’ex sindaco Sodano fa condannare Giuseppe Arnone: 10 mesi di reclusione

Anche l’ex sindaco di Agrigento ed ex senatore della Repubblica, Calogero Sodano è riuscito a far condannare l’ex ambientalista Giuseppe Arnone per il reato di diffamazione.

Il processo si è concluso oggi pomeriggio con la lettura della sentenza ad opera del giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Giancarlo Caruso.

Dieci mesi di reclusione, nessuna sospensione condizionale della pena (il Pubblico ministero aveva chiesto cinque mesi di carcere); cinque mila euro di risarcimento danni e condanna alle spese processuali valutate in 1700 euro.

Due gli episodi di diffamazione contestati: l’inefficienza del servizio di depurazione del mare di San Leone addebitata a Sodano e il rilancio di accuse rimaste infondate di alcuni pentiti di mafia.

Arnone nel tentativo vano di evitare la condanna ha persino prodotto la perizia effettuata dal prof. Salvatore Sciacca, consulente tecnico incaricato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento nell’ambito del procedimento penale sullo stato di inquinamento del mare di San Leone, perizia duramente contestata dallo stesso Arnone che l’aveva bollata come “contenente minchiate col botto”.

Per questa ragione il prof. Sciacca aveva querelato Arnone ottenendo la condanna (altri 9 mesi di reclusione) dell’ex consigliere comunale agrigentino, attualmente affidato in prova ai servizi sociali perché sta scontando una condanna definitiva ad un anno e quattro mesi per calunnia.

Con riferimento alla sentenza odierna, Giuseppe Arnone ha pubblicato un post su facebook rilanciando le accuse contro Sodano ed ha definito la sentenza nulla perchè, a suo dire, non sarebbe stato consentito all’imputato di intervenire nel processo per ultimo con dichiarazioni spontanee.

Dspositivo sentenza Arnone – Sodano