Agrigento

Agrigento, “Cartoline colorate” storie reali di donne tra violenza e legalità (ft)

Tutto cominciò qualche anno fa con “Cattive” di Francesca Cosentino, rappresentato al “Posta vecchia”, poi fu la volta di “Cartoline Colorate” di Giusi Carreca e Annamaria Tedesco in scena al “Posta vecchia” e al teatro estivo del Tempio di Giunone, infine il “Mostro” di Salvo Di Salvo, alcuni mesi fa, sempre al “Posta vecchia” e  tratto dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini.

Tutte opere teatrali che hanno avuto una più che dignitosa messa in scena con attrici e attori esordienti che hanno sollevato il velo sulle cospicue risorse drammaturgiche del teatro agrigentino.

Giusi Carreca e Annamaria Tedesco hanno fatto di più: il testo se lo sono scritto e lo hanno poi portato in scena.

Ieri sera il testo teatrale delle due scrittrici- registe è approdato al Caffè letterario “Sulla strada  della legalità” nella bella edizione  confezionata dalla Editrice Medinova di Antonio Liotta. A discuterlo sono stati chiamati il magistrato Stefano Zammuto, lo scrittore sociologo Francesco Pira e moderatrice Daniela Spalanca che ha inaugurato il metodo dell’alternanza tra i presentatori stabilito dalla Questura di Agrigento.

Presenti anche le autrici che hanno voluto organizzare una più completa comprensione delle tematiche del libro invitando  tre delle loro attrici, Elisa Cilona, Elena Ventura e Lina Gueli, a ripercorrere alcune delle scene-chiave dello spettacolo che tanto successo registrò al suo apparire.

Colonna sonora il cantante Alessandro Ferrara.

Il cantante Alessandro Ferrara
Il saluto del questore Maurizio Airiemma
Il vicequestore vicario Peritore, il magistrato Zammuto e il sociologo Pira
L'attrice Elena Ventura
L'attrice Elisa Cilona
L'attrice Lina Gueli

Non solo, anche gli interventi in apertura del questore Maurizio Auriemma e, in chiusura della manifestazione, del prefetto Dario Caputo hanno fatto da voce e presenza autorevole per i significati civili e sociali che l’evento aveva in se. Anche questa volta era presente  il comandante la Capitaneria di Porto Empedocle, Filippo Maria Parisi.

Cartoline colorate” – sottolineano le autrici – racconta venti reali storie di donne che rappresentano uno spaccato sociale di estrema attualità. È una riflessione sull’universo femminile, veri pezzi di vita, immagini di donne che nonostante tante difficoltà e violenze subite riescono a ‘colorare’ la loro esistenza parlando di sé con intensa ironia, cruda nel linguaggio che assume valore educativo e didattico.

Per la cronaca, secondo i dati Istat, in Italia e nel mondo subisce violenza, mediamente, una donna su tre dai 15 anni in su. Il timore della violenza è confermato dal dato secondo il quale il 53% di donne in tutta l’Unione Europea afferma di evitare determinati luoghi o situazioni per paura di essere aggredita. Un atto di violenza contro le donne può accadere ovunque: dentro le mura domestiche, sul posto di lavoro, per strada.

Sono spesso i partner o gli ex partner a commettere gli atti più gravi: in Italia sono, infatti, responsabili del 62,7% degli stupri. Una lunga scia di violenza che può culminare con l’estrema conseguenza: il femminicidio. Nel 38% dei casi di omicidi di donne, il responsabile è, ancora una volta, il partner.

Il prossimo appuntamento col “Caffè letterario“ è fissato per il prossimo 3 agosto con il libro del giornalista Salvo Palazzolo “Ti racconterò tutte le storie che potrò”, il testamento che la vedova Borsellino consegnò al giornalista con un ultimo appello: ”Aprire gli archivi di Stato”.