Agrigento

Agrigento, caso “pennelli a mare”, giudice si dichiara incompatbile

Non decolla il processo scaturito da presunte irregolarità nella gestione della depurazione del mare di San Leone. Ieri, il giudice Alfonso Malato ha dichiarato la propria incompatibilità nel procedimento in quanto era stato impegnato nella veste di gup nella fase dell’udienza preliminare.

Nel procedimento: Marco Campione, 55 anni, di Agrigento, legale rappresentante di Girgenti Acque, Giuseppe Giuffrida, 68 anni, di Gravina di Catania, dirigente tecnico (all’epoca dei fatti) di Girgenti Acque,   Maurizio Carlino, 55 anni, di Favara, ingegnere progettista, Bernardo Barone, 63 anni, di Agrigento, direttore generale dell’Ato idrico di Agrigento, e Piero Hamel, 65 anni, di Porto Empedocle, dirigente tecnico dell’Ato idrico di Agrigento.

Precedentemente si è chiuso il processo, col rito abbreviato, per la vicenda, che ha visto la condanna di Calogero Sala, direttore tecnico di Girgenti Acque, e l’assoluzione di Rita Vetro, titolare di un laboratorio di analisi.