Sono stati celebrati questo pomeriggio ad Agrigento nella chiesa di San Domenico, sita accanto il municipio, e comunque in quel centro storico che il cantante amava essendo nato nella zona del quartiere San Girolamo – San Michele, i funerali dell’artista Tony Cucchiara spentosi a Roma all’età di 81 anni.
Una folla commossa ha voluto rendere omaggio a questo figlio illustre di Agrigento.
Cucchiara aveva mosso i primi passi artistici proprio ad Agrigento, città che gli è sempre rimasta nel cuore nonostante la sua carriera l’abbia poi portato a vivere lontano. Negli anni 60 si trasferì a Milano iniziando a collaborare con le grandi orchestre e interpretando alcuni dei brani che hanno fatto la storia della musica leggera.
Si era poi dedicato al teatro, diventando uno dei protagonisti del musical italiano.
Il suo nome è legato a rappresentazioni di grande successo come ‘Caino e Abele’, prodotto nel 1973 e basato sul tema della violenza attraverso i secoli, o come ‘Pipino il breve’ del 1978, portato anche a Broadway.
Il suo ultimo musical, il dodicesimo, risale al 2007, ‘Il conte di Montecristo’.
Lontano dalle scene, pur vivendo a Roma, Tony Cucchiara aveva continuato fino all’ultimo a seguire con passione le vicende della sua città.
“Ci ha resi orgogliosi, assistendo in teatro ai suoi grandiosi musical – ha detto il sindaco Lillo Firetto – e rimarrà per sempre nel cuore di tutti gli agrigentini”.
Foto e testo di Diego Romeo