Agrigento

Agrigento, con due accendini bruciare sterpaglie: arrestato e scarcerato piromane

Pensava di farla franca e di riuscire a dileguarsi indisturbato, dopo aver appiccato un incendio su un terreno incolto in via Cavaleri Magazzeni, ad Agrigento, procedendo tranquillamente lungo una vicina strada interpoderale.

Ma non ha fatto i conti con un testimone che ha subito allertato i carabinieri al 112.

E così grazie alle prime descrizioni fornite, il piromane è stato tempestivamente intercettato da una gazzella del Nucleo operativo e radiomobile.

E’ finita così, dunque, la fuga di un agrigentino 43 enne, Alfonso Rizzuto, difeso dall’avv. Daniele Re ammanettato dai carabinieri per tentato incendio doloso. Il malvivente in pieno giorno aveva deciso di dare alle fiamme un’area incolta per motivi ancora da chiarire. Un testimone, perè, passando da quella zona, si è avvicinato ed ha dato subito l’allarme. Alfonso Rizzuto è già noto alle forze dell’ordine. Nel corso dell’immediata perquisizione, sono saltati fuori dalle sue tasche due accendini, subito sequestrati. Il 43 enne è stato posto agli arresti domiciliari.

All’udienza di convalida il giudice Rossana Croce ha scarcerato Rizzuto, con il parere difforme del pm, Antonella Pandolfi,  applicando l’obbligo di dimora ad Agrigento e rientro in casa alle 20. La direttissima del piromane sarà il 10 settembre.