Agrigento

Agrigento, fermati 4 scafisti: trasportavano 70 migranti minacciati con un coltello (ft e vd)

Gli agenti della Squadra Mobile di Agrigento hanno arrestato ieri sera quattro tunisini, dai 23 ai 44 anni, accusati di essere gli scafisti responsabile di uno sbarco avvenuto lo scorso 13 settembre di 70 migranti partiti dalle coste tunisine e approdate a Lampedusa. 

Si tratta di Monji Jribi, 44 anni; Najeh Nasri, 37 anni; Salim Haji Breik, 23 anni; e Mohamed Gdiri, 25 anni, tutti ritenuti responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Mohamed Gdiri, Haji Brake, Nasri Nagh e Jribi Monji

Le indagini, coordinate dalla Procura di Agrigento con il procuratore Patronaggio ed il sostituto Cecilia Baravelli, hanno fatto luce sui ruoli dei quattro presunti scafisti: due di loro sarebbero stati i piloti del natante e, armati di coltello e di spray urticante, avrebbero minacciato i passeggeri dell’imbarcazione sia per mantenere ordine sulla barca ma soprattutto per evitare che i migranti potessero parlare con le forze dell’ordine una volta sbarcati. 

Le indagini, disposte dalla Procura di Agrigento, sono state avviate a Lampedusa nell’immediatezza dello sbarco e sono proseguite all’hotspot di Trapani, dove i migranti erano stati nel frattempo trasferiti. Dopo le formalità di rito, i fermati sono stati condotti in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.