Agrigento

Agrigento, Firetto su rifiuti, acqua e futuro: “Nel 2020? Chiederò a cittadini di giudicarmi”

In una lunga intervista rilasciata al quotidiano La Sicilia, il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, fa il punto della sua “avventura” da primo cittadino della Città dei Templi.

Tanti i temi toccati da Firetto, tra questi quello del servizio della raccolta dei rifiuti, quello del servizio idrico e quello riguardante il suo futuro politico.

Su Agrigento, Firetto rivendica di aver fatto tante cose “pur nelle condizioni finanziarie che abbiano trovato, da tre anni procediamo senza avere fatto spesa corrente. Non abbiamo scongiurato il dissesto ma andiamo avanti anche se la situazione continua ad essere difficile”.

Circa il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e sulle problematiche della stessa con disservizi e tante strade sporche, il sindaco afferma: “Si dimentica che prima di questo servizio vi erano più di 1.500 cassonetti  per le strade e montagne di rifiuti ovunque. Abbiamo fatto una rivoluzione culturale. A molti non è venuto facile. Quando sarà aregime il nuovo appalto tutte le difficoltà verranno superate”.

Sul servizio idrico precisa: “I Comuni non possono gestire il servizio. Non hanno quelle capacità al loro interno per gestire le reti. E’ impensabile che i Comuni che hanno enormi difficoltà finanziarie possano sobbarcarsi un onìere così pesante. L’acqua è pubblica e deve essere fornita ai cittadini con continuità, qualità e soprattutto con un costo beni più basso di quello attuale. Ma quando avremo l’acqua pubblica saremo in grado di gestirla? Noi non siamo affascinati dal privato perchè servono garanzie di sistema che oggi non ci sono”.

Sul suo futuro, Firetto risponde: “Nel 2020? Chiederò in campagna elettorale ai cittadini di Agrigento di esprimersi sul mio operato tenendo conto delle difficoltà affrontate”.