Agrigento

Agrigento, giudice incompatibile: processo truffa farmacie ricomincerà da capo

Accolta la dichiarazione di astensione determinata da incompatibilità per atti compiuti nel procedimento in qualità di Gip (come peraltro ha fatto rilevare dallo stesso magistrato durante l’udienza, avendo firmato nel gennaio 2013 il decreto proroga sulle intercettazioni relative a questo procedimento), avanzata dal giudice Luisa Turco al presidente del Tribunale Falcone.

Per questa ragione il processo che vede coinvolte dieci persone – tra medici, farmacisti e collaboratori – accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a truffa, falso, ricettazione ed esercizio abusivo della professione, ricomincerà da capo.

Nei prossimi giorni il presidente Falcone designerà in sostituzione della Turco, presidente di sezione titolare, il sostituto.

L’attività istruttoria del processo vede finora l’audizione di due testi, e  non ci sarà bisogno di sentirli nuovamente se ci sarà consenso delle parti. Altrimenti saranno riascoltati (due testi del Pm Andrea Maggioni) davanti il nuovo collegio (con a latere Vincenzo Ricotta e Rosanna Croce).

Il processo che è stato rinviato al prossimo 10 gennaio ore 15:30, ha come figura centrale il farmacista Mario Terrana, titolare di una farmacia e due parafarmacie che avrebbe –  secondo l’accusa – utilizzato per vendere abusivamente farmaci privi di targhette identificative obbligatorie per legge (fustelle).