Agrigento

Agrigento, il questore Auriemma traccia il bilancio di fine anno (ft e vd)

Durante l’anno 2018 sono stati raggiunti ottimi risultati dalla Questura di Agrigento e dalla Polizia di Stato presenti in provincia, il cui personale è impegnato quotidianamente nei servizi di controllo del territorio, prevenzione e repressione dei reati, gestione dell’ordine e sicurezza pubblica e nelle molteplici attività di tipo amministrativo.

Questa mattina dati alla mano per il Questore Maurizio Auriemma che, settore per settore ha stilato il bilancio di fine anno.

“In generale il trend dei delitti rispetto al 2017 è calato del 6, 2%, commenta il Questore Auriemma. Mi preme sottolineare che c’è stata una diminuzione dei reati predatori con 3600 denunce in tutta la provincia rispetto alle 5000 denunce del 2017. Sono diminuiti i furti, le rapine, le violenze sessuali con donne sempre più disposte a denunciare. Dati negativi su cui  sta lavorando a fondo la Squadra mobile fa riferimento alle truffe e frodi informatiche, mentre per quanto riguarda i danneggiamenti e gli incendi su 140 casi circa 60 si sono sviluppati a Licata, e si sta attivando un lavoro investigativo per poter capire quale siano le cause di questo triste fenomeno. Agrigento, Licata, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, sottolinea il Questore, sono le zone dove si sono sviluppati i maggiori  reati come, omicidi, violenze in generale, estorsione, furti, vendita e cessione di sostanza stupefacente”. 

Per quanto riguarda l’attività di controllo su tutto il territorio di Agrigento e provincia, ci sono registrati 98 arresti, 5 fermi, 393 persone denunciate, 21217 controlli domiciliari, 4058 interventi di soccorso pubblico, 30920 veicoli controllati, 65331 persone identificate e 8106 volanti impiegate.  Sul fronte immigrazione, dal 1 dicembre 2017 al 30 novembre 2018, si è registrato un aumento dei permessi di soggiorno, in totale 6127 di cui 1093 per motivi di lavoro autonomo, 758 per motivi di lavoro subordinato, 485 per età, 1673 per motivi familiari e 2118 per altri motivi. Si sono registrati una diminuzione degli sbarchi su Lampedusa e sulla nostra Costa, con 3840 sbarchi rispetto al 2017 con 10995; questo ha portato di conseguenza ad una diminuzione dei respingimenti e delle espulsioni, con 3244 rispetto a 8286 del 2017, e una diminuzione dei richiedenti asilo. Dal 1 gennaio al 20 dicembre 2018, 3771 migranti sono stati trasferiti da Lampedusa a Porto Empedocle e successivo trasferimento in altre strutture.

Risultati positivi si registrano dal report dell’attività della Polizia amministrativa, con un aumento dei controlli presso gli esercizi pubblici, degli addetti ai locali pubblici, con 60 provvedimenti di cessazione, revoca e sospensione delle attività di discoteca, somministrazione di alimenti e bevande, sale gioco, e centri scommesse; sono state rilasciate 590 licenze di porto d’armi e ritirate 340 armi; e ancora sono stati 69 i fogli di via obbligatori, 165 gli avvisi orali, 25 ammonimenti. Dai dati della Polizia scientifica si registra una diminuzione per quanto riguarda il fotosegnalamento ordinario con 1296 rispetto ai 3152 del 2017, e anche presso l’hotspot di Lampedusa si sono registrati 2810 fotosegnalamento rispetto ai 12 772 del 2017.

La Polizia ha portato avanti due progetti importanti: uno riguardante il contrasto alla violenza di genere con la campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore”; l’altro progetto “Scuole Sicure” l’attenzione è stata focalizzata agli incontri con gli istituti superiori, per promuove la cultura della legalità, la prevenzione e contrasto delle sostanze stupefacente e del bullismo. Altro importante progetto la 5° edizione del caffè letterario “Sulla strada della legalità” presso il lido della polizia a San Leone che ha visto partecipe giornalisti, scrittori, magistrati, letterati.