Il tavolo della firma al cpspetto del Tempio della Concordia
Il presidente dell’Ente Parco Valle dei Templi, Giuseppe Parello: “Se si tratta di iniziative interessanti e utili le nostre porte sono aperte. Il ritorno di immagine è garantito, sia per noi che per chi viene”.
Dopo il categorico no di Atene alla proposta del brand fiorentino Gucci di effettuare una sfilata di moda nel Partenone la Valle dei Templi di Agrigento si candida. E, in effetti, negli ultimi tempi il più vasto sito Unesco al mondo di eventi e collaborazioni internazionali ne ha sfornati. Ultimo, e probabilmente il più importante a livello di immagine, è il Google Camp: una cena – ovviamente blindatissima – promossa dal colosso americano che si svolge nella maestosa cornice della Valle dei Templi riunendo le più importanti personalità del globo.
Secondo il quotidiano ellenico “E Kathimerini”, “Atene ha detto “no” a due milioni per la sfilata sulla “rocca sacra”. Adesso, il presidente del Parco Parello rilancia: “Gucci venga da noi, i templi ellenistici li abbiamo anche qui”.
“Iniziative come questa – afferma il direttore del parco archeologico agrigentino – hanno un risvolto positivo anche per la nostra immagine”. “Per queste iniziative bisogna pagare, e pagare tanto”.