Agrigento

Agrigento, migranti sea watch, don Mario Sorce: “Sono fratelli, Ue li accolga”

“Prima ancora che dal punto di vista religioso, siamo interpellati come uomini che credono in una società creata per servire l’uomo e non per asservirlo solo quando fa comodo o lo richiedono gli interessi politici o economici. Siamo convinti che l’esodo di questi fratelli, certamente meno fortunati di noi, debba vedere impegnata non solo l’Italia e i Paesi del Mediterraneo, ma tutta la Comunità europea che dovrebbe ricordarsi di ciò che questi popoli hanno pagato, e pagano, a causa di una politica ‘coloniale’ portata avanti negli ultimi secoli proprio da quegli stessi Stati che oggi si rifiutano di accoglierli”.

A dirlo è don Mario Sorce, direttore dell’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi di Agrigento che fa propria la riflessione e l’appello lanciato dal parroco di Lampedusa sulla vicenda dei 49 migranti in attesa di sbarcare da oltre quindici giorni in un porto europeo.

“Una Comunità veramente europea – aggiunge – sa vedere nei popoli che ci interpellano non un nemico da rifiutare ma un’opportunità per diventare più umana e più unita. Siamo altresì convinti – conclude don Sorce – che una vera accoglienza non va fatta per arricchire pochi ma sia occasione di ricchezza per le Comunità”.