Agrigento

Agrigento, morte Chiara La Mendola, periti del Tribunale: “Valenti non correva”

Si è svolta ieri mattina – davanti al giudice monocratico Alessandra Tedde – l’udienza relativa al processo per omicidio colposo nei confronti di Giuseppe Valenti, l’automobilista accusato di aver azionato in ritardo i freni della sua Nissan Micra travolgendo la giovane Chiara La Mendola il 30 dicembre 2013 in via Cavaleri Magazzeni, a San Leone.

Il Tribunale aveva nominato due periti – dopo le perizie di parte – che sono regolarmente comparsi in aula: si tratta degli ingegneri Andrea Milano e Davide Bonaccolta. I due hanno affermato che “La velocità tenuta dall’automobilista era fra i 42 e i 47 chilometri orari, quindi sotto il limite massimo e ha frenato in un secondo rientrando nei tempi di reazione media. Anche la distanza dal margine destro della carreggiata è stata rispettata, non poteva accostarsi di più perchè c’era il marciapiede”. “La ragazza – hanno aggiunto rispondendo anche al pm Manuela Sajeva – è stata arrotata dall’automobile. Non indossava il casco o se lo indossava non lo teneva in maniera corretta ma non sarebbe cambiato nulla perchè la morte è avvenuta per i trami all’addome, come dicono i medici legali”. Si tornerà in aula il prossimo 11 aprile data in cui ci saranno le arringhe della parte civile, della difesa e la requisitoria della pubblica accusa rappresentata dalla d.ssa Manuela Sajeva