Agrigento

Agrigento, presunte assunzioni e irregolarità all’Ecap: in aula due testi della difesa di Valenza

E’ ripreso ieri – davanti al collegio di giudici presieduto da Giuseppe Miceli (a latere i giudici Genna e Moretti) – il processo riguardante la vicenda Ecap e le presunte irregolarità legate alla gestione dell’istituto di formazione.

Il personaggio principale dell’inchiesta è Ignazio Valenza (difeso dall’avv. Gaziano), avvocato ed ex presidente dell’Ecap, finito a processo per un per un presunto abuso di ufficio legato alla stabilizzazione di 4 dipendenti e su presunti omessi controlli all’ente di formazione in cambio di assunzioni.

Sono stati sentiti in aula due testi della difesa del Valenza, nello specifico Mario Carmina responsabile del personale dell’Ecap, che ha raccontato di come veniva espletate le modalità di pagamento, e delle buste paga che venivano inviate tramite e-mail, e Gerlando Alonge, avvocato, all’epoca dei fatti contestati, facente parte del Consiglio d’amministrazione dell’ente, che ha risposto alle domande circa l’assunzione di un dipendente attraverso curriculum.

La vicenda si allarga poi ad altri fatti che vedono coinvolti anche due marescialli dei carabinieri, Vincenzo Mangiavillano, oggi in pensione, e Antonino Arnese.