Agrigento

Agrigento, processo truffa sui farmaci: incompatibilità del presidente del collegio?

E’ ripreso oggi il processo che vede coinvolte dieci persone – tra medici, farmacisti e collaboratori – accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a truffa, falso, ricettazione ed esercizio abusivo della professione. Figura centrale del processo è senza dubbio il farmacista Mario Terrana, titolare di una farmacia e due parafarmacie che avrebbe –  secondo l’accusa – utilizzato per vendere abusivamente farmaci privi di targhette identificative obbligatorie per legge (fustelle).

Il collegio di giudici, presieduto da Luisa Turco (a latere Vincenzo Ricotta e Rosanna Croce), doveva sciogliere la riserva sulla produzione documentale del Pm consistenti in decreti che disponevano le intercettazioni, le trascrizioni e i brogliacci sulle quali le difese degli imputati non hanno prestato il consenso: il Tribunale, dunque, non ha ammesso alcune annotazioni di servizio dei carabinieri, la querela che ha dato via all’odierno procedimento e la relazione dell’investigatore privato assunto dalle farmacie che hanno denunciato il fatto.

Processo che deve fare i conti con una presunta incompatibilità del presidente del collegio, Luisa Turco. L’attuale presidente, come peraltro ha fatto rilevare durante l’udienza, ha firmato nel gennaio 2013 – in qualità di Gip – il decreto proroga sulle intercettazioni relative a questo procedimento. Sarà, dunque, il presidente del Tribunale, Pietro Falcone, a sciogliere la riserva sulla compatibilità del presidente del collegio.

Si torna in aula, per udienza interlocutoria, il 20 dicembre.