Agrigento

Agrigento, si reca in ospedale per calcoli renali: muore dopo intervento, Procura apre fascicolo per omicidio colposo

La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti, in seguito alla denuncia presentata in Questura dai familiari di Marianna Bellia, 63 anni originaria di Palma di Montechiaro, deceduta martedì scorso dopo essersi recata – il giorno prima – all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento lamentando forti dolori all’addome. 

I medici sono intervenuti per dei sospetti calcoli renali ma la situazione sarebbe precipitata nel giro di poche ore: Alle 5.30 del mattino di lunedì scorso, 23 luglio, il genero e la figlia accompagnano al pronto soccorso dell’ospedale cittadino la signora Bellia, che accusa algie addominali e conati di vomito. I sanitari comunicano alla paziente e ai familiari che si tratta di una colica renale, disponendo il ricovero nel reparto di Urologia. E qui, in tarda mattinata, il medico di turno spiega ai congiunti che si sta intervenendo sulla paziente per sospetti calcoli renali e che bisognerà inserirle un tubo di drenaggio, intervento che avviene lo stesso pomeriggio. Ma subito dopo, al rientro in stanza, la 63enne, che fino ad allora era cosciente e rispondeva, avverte improvvisi dolori lancinanti e perde conoscenza.

La 63enne non riprenderà più conoscenza. Alle 21 di lunedì i medici comunicano ai congiunti della paziente che le sue condizioni sono gravissime, che bisogna trasferirla in Rianimazione e che versa in pericolo di vita, senza peraltro specificarne i motivi. L’indomani, martedì 24 luglio, la situazione precipita definitivamente: i sanitari danno pochissime speranze ai congiunti, tentano un intervento di asportazione di un rene per bloccare una non meglio precisata emorragia in atto, ma senza esito: al termine dell’operazione, alle 16.30, il medico che l’ha eseguita invita i familiari a prepararsi al peggio. E infatti, alle 22.30 di quello stesso 24 luglio, viene comunicato il decesso di Marianna Bellia, che non ha retto al terzo arresto cardiaco.

La Procura di Agrigento con il sostituto procuratore della Repubblica Emiliana Busto ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche e l’autopsia che verrà effettuata dal medico legale Giuseppe Ragazzi domani mattina (31 luglio) a partire dalle 9 presso l’obitorio del nosocomio agrigentino.