Agrigento

Agrigento, sopralluogo del Ministro Toninelli sul Ponte Morandi (interviste)

Il ministro Toninelli ad Agrigento

Dopo la visita ai cantieri sulla strada statale 640 il ministro alle infrastrutture Danilo Toninelli, accompagnato dal deputato del M5S Michele Sodano e al vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri, ha fatto un sopralluogo sul ponte Morandi di Agrigento.

Oggi vengo in Sicilia dimenticata dai predecessori – ha detto il ministro – a controllare i cantieri Anas e Rfi che sono di mia competenza. Lo Stato deve fare un passo avanti per gestire la viabilità. Utilizziamo i soldi, bene e in trasparenza. E’ giusto stanziare piu’ risorse perche’ la Sicilia ne ha assoluta necessita’, ma e’ altrettanto corretto verificare una corretta destinazione. Io penso che in Sicilia una priorita’ sono le strade provinciali”, ha continuato il  ministro Toninelli. “Domani incontrero’ il presidente Musumeci e gli parlero’ proprio di questo – ha spiegato – e penso che sia conveniente per lui, in quanto rappresentante della Regione, ma anche per me perche’ la Sicilia e’ una priorita’”. 

“Un commissario straordinario per la viabilita’ secondaria siciliana e per sbloccare in tempi brevissimi interventi su 180 strade provinciali dell’isola”. E’ il progetto del M5S a palazzo dei Normanni che il vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri ha illustrato al ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli. “Tra interventi del Patto per il Sud e quelli dell’accordo di programma – dice – sono disponibili per le strade 290 milioni di euro, fermi perche’ manca la progettazione. Il modo per velocizzare tutto e fare aprire i cantieri nel giro di un anno e’ uno solo, chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza per l’eccezionale stato di degrado delle strade provinciali e procedere alla nomina di un commissario straordinario, che, in virtu’ dei suoi poteri speciali, possa bruciare le tappe e fare avviare prestissimo le opere che ormai non sono piu’ rinviabili”. Per portare in porto l’operazione il M5S ha messo a punto una mozione che impegni il governo a chiedere lo stato di emergenza all’esecutivo centrale in virtu’ della condizione catastrofica di tantissime strade provinciali siciliane. “La situazione delle strade secondarie siciliane – continua Cancelleri – e’ un unicum in Italia. Lo stato di emergenza sarebbe pertanto pienamente giustificabile, visto che parecchi Comuni rischiano di rimanere isolati, come gia’ accaduto in passato”.

Da lì il ministro Toninelli ha poi incontrato il Prefetto di Agrigento, Dario Caputo, il sindaco Calogero Firetto e altri primi cittadini della provincia per fare il punto della situazione sulla viabilità e sui danni del maltempo.

La visita del ministro Toninelli ad Agrigento
La visita del ministro Toninelli ad Agrigento
La visita del ministro Toninelli ad Agrigento
La visita del ministro Toninelli ad Agrigento
La visita del ministro Toninelli ad Agrigento
La visita del ministro Toninelli ad Agrigento
La visita del ministro Toninelli ad Agrigento
La visita del ministro Toninelli ad Agrigento
La visita del ministro Toninelli ad Agrigento

Non del tutto soddisfatto dell’incontro con il ministro è il Sindaco Firetto. “Nessuna risposta concreta nè sui danni subiti dai comuni con il maltempo, nè per il viadotto Akragas, per la Statale 640, per la 189 Agrigento – Palermo. Ci sentiamo sempre dire che quelli che ci hanno preceduto non hanno fatto bene. Ecco, commenta il Sindaco Firetto, adesso ci aspettiamo delle indicazione precise da parte del Ministro Toninelli e dello Stato. Gli emendamenti alla Finanziaria relativi alle agevolazioni per i Comuni terremotati siano integrati prevedendo analoghi benefici anche in favore dei Comuni colpiti dal maltempo in Sicilia”,  ha chiesto il sindaco di Agrigento Lillo Firetto. “Il calcolo e’ ancora in corso e sta gia’ rivelando cifre consistenti rispetto alle prime sommarie valutazioni. Le aree colpite si estendono ben oltre la foce del fiume Akragas”, ha aggiunto.

Le interviste.