Termina un’altra soddisfacente campagna di scavi alla ricerca del maestoso teatro di Akragas, una struttura la cui esistenza è già stata portata a galla la scorsa estate ma i cui contorni e particolari non sono del tutto visibili e ben definiti. Una struttura con un diametro di oltre 100 metri rivolta verso la Valle dei Templi e il mare.
Gli scavi appena conclusi hanno confermato l’esistenza di grandi muri di sostegno del teatro che testimoniano quanto grande sia stato lo sforzo costruttivo per erigerlo. Ritrovati anche numerosi manufatti in ceramica che permetteranno – una volta analizzati – di fornire un range cronologico ben definito in maniera tale da avere una data certa della struttura. Certificata anche la presenza di un santuario meta di culto per gli allora abitanti di Akragas che erano soliti anche consegnare piccoli doni in onore delle divinità. Il prossimo passo sarà quello di direzionare gli scavi a sud della struttura alla ricerca di ulteriori gradini. Un modello – quello che da mesi ha intrapreso l’Ente Parco Valle dei Templi – che segue la cosiddetta archeologia pubblica con scavi e ricerche aperte al pubblico per creare feeling ed interesse degli abitanti alle bellezze della propria città.
Conclusa questa campagna di scavi si attenderà il finanziamento – già previsto dal Patto per il Sud – di due milioni di euro che serviranno per finanziare le prossime ricerche.