Agrigento

Agrigento, ecco i vincitori del concorso indetto dalla “Fondazione Pirandello”

Presieduta da Diego Romeo  i componenti della commissione “Un teatro per tutti”, (Antonio Liotta, Francesco Principato, Lia Rocco, Annamaria Scicolone),  hanno comunicato al presidente della “Fondazione Pirandello”, Gaetano Aronica, di avere ultimato i lavori di visione, valutazione e selezione delle opere pervenute a concorso. Le opere prescelte, come da decisione unanime sono considerate finaliste e l’aggiudicazione del premio avverrà, a cura della commissione, solamente dopo la rappresentazione al Teatro Pirandello.

Le opere scelte, indicate per ordine alfabetico, sono:

Da sud a sud da sole a sole – Teatroltre

Concerto Free Melody – Associazione Musicale Free Melody

In ogni pozzo c’è l’acqua – Artesia

Io vedo, io sento… e parlo – Zabara

Una tonnellata di soldi – Caos città di P. Empedocle

Nel ringraziare la Fondazione per la fiducia in ognuno  riposta e a chiusura del  lavoro di esame, valutazione e scelta delle cinque opere da rappresentare sul palcoscenico del Teatro Luigi Pirandello, la Giuria ha proposto alcune considerazioni che  possano essere di sostegno alle prossime edizioni del bando e le propongono partendo dalla definizione che Giorgio Strehler da del teatro: “…il luogo dove una comunità, liberamente riunita, si rivela a se stessa; il luogo dove una comunità ascolta una parola da accettare o respingere. Perché, anche quando gli spettatori non se ne avvedano, questa parola li aiuterà a decidere nella loro vita individuale e nella loro responsabilità sociale”: “riteniamo molto educativa e significativa, per un Teatro gestito a nome del Comune di Agrigento, l’apertura, attraverso il concorso “Un Teatro per Tutti”, alle realtà artistiche della nostra provincia. Tale apertura ha dato una esatta dimensione dell’attenzione che, nel nostro territorio, è rivolta alla possibilità di esprimersi attraverso le forme artistiche proprie del Teatro e coniugate attraverso diversi modi espressivi che spaziano dal teatro di prosa alla danza alla musica; riteniamo che per le prossime edizioni il Bando di concorso dovrà essere perentorio sulla essenzialità e qualità del video da allegare alla domanda di partecipazione”.

La Commissione, nel suo lavoro di esame dei lavori proposti, si è resa conto di quante buone possibilità ci sarebbero per i tanti registi, attori, musicisti, compositori, costumisti, scenografi, coreografi e drammaturghi che vivono ed operano nella nostra terra di fare della loro attività una possibilità lavorativa nonché uno strumento di crescita delle nostre comunità.

A tale scopo – annota la Commissione – vorremmo raccomandare alla Fondazione di progettare la realizzazione di una Scuola permanente delle arti teatrali che possa preparare professionisti nelle arti dello spettacolo in modo da uscire dal puro e diffuso dilettantismo con cui, pur con grande merito sociale, molte realtà continuano ad operare.