Silvio Alessi, presidente dell'Akragas
L’Akragas è ad un passo dal baratro. Secondo quanto trapelato – ma non ancora confermato ne smentito dalla dirigenza agrigentina – la trattativa con il gruppo di imprenditori iraniani sembra si sia arenata definitivamente. Troppe le difficoltà che emergerebbero per il proseguo delle consultazioni tra i due gruppi, prima fra queste le oggettive difficoltà in cui versa il club di Agrigento: ultima in classifica, con il patron Giavarini ormai da tempo lontano dalle logiche della società, un uomo solo rimasto al timone – Silvio Alessi – uno stadio indisponibile e criticità dal punto di vista economico. Queste le motivazioni che starebbero alla base del mancato accordo con gli iraniani. A nulla è valso il viaggio fino a Theran – in rappresentanza dell’Akragas – dell’avvocato Caponnetto.
E, le prime conseguenze, non sono tardate ad arrivare: al termine dell’allenamento di ieri sembrerebbe esserci stato il “rompete le righe”: ai calciatori è stato comunicata l’impossibilità economica di continuare il campionato suggerendo di trovare altre squadre: dunque, dopo l’addio di Sepe che si è accasato al Catanzaro, sono susseguiti anche quelli di Lorenzo Longo – suo il gol storico che valse la Lega Pro – e dell’attaccante Parigi, trasferitosi a Villafranca.
Intanto il presidente Silvio Alessi ha convocato conferenza stampa questo pomeriggio allo Stadio Esseneto. Sarà annunciata la fine di un ciclo?