Agrigento

Akragas, trattativa “silenziosa” ma filtra ottimismo: in arrivo novità?

Si lavora sotto traccia e si cerca di mantenere un profilo basso: è questa la strategia degli uomini, in primis dell’avvocato Enzo Caponnetto – socio attuale dell’Akragas nonché mediatore con il gruppo asiatico – che stanno lavorando al passaggio delle quote societarie da Silvio Alessi agli iraniani.

Una trattativa da cui, dopo le scottanti esperienze di fantomatici closign portati avanti da soggetti discutibili – prima l’imprenditore Alessandro Nuccilli e successivamente il manager italo svizzero, Roberto Nava, sembra filtrare un cauto ottimismo. In settimana sono arrivati ad Agrigento due emissari del gruppo asiatico: si tratta del direttore marketing e di un consulente che, incontrando i vertici della società agrigentina, hanno voluto salutare la squadra e mister Di Napoli e visitare tutti gli impianti sportivi della città: dallo Stadio Esseneto, ancora oggi indisponibile per la questione illuminazione, ai campi di allenamento di Fontanelle e quello del Villaggio Mosè, usato oggi per centro di stoccaggio di rifiuti. Secondo quanto emergerebbe, infatti, l’impiantistica è una caratteristica fondamentale per il progetto sportivo ed economico della cordata iraniana.

Dopo aver effettuato il tour, i due emissari hanno fatto ritorno in Iran per relazionare quanto avvenuto nella città dei Templi. L’Akragas, tramite una nota apparsa sul sito ufficiale, ha fatto sapere che è attesa risposta a breve e già con l’inizio della nuova settimana potrebbero esserci importanti novità su questo fronte.