La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di condanna emessa dalla Corte di Appello nei confronti di Calogero Picarella, 31 anni, Benito Picarella, 52 nni, Giusy Picarella, 29 anni, e Mario Pisciotto, 52 anni, agrigentini ma residenti a Porto Empedocle. La pena per i quattro è di 1 anno e 10 mesi perchè ritenuti responsabili di danneggiamento fraudolento di beni assicuarti, tentata truffa, simulazione di reato e danneggiamento con pericolo di incendio. Secondo i giudici ermellini i condannati avrebbero dato fuoco alla loro pescheria per incassare 50 mila euro dell’assicurazione. Pisciotto nell’episodio, verificatosi nel 2009, rimase ustionato.