Agrigento

“Carica delle 104”, giudice incompatibile: slitta partenza processo per 48 persone

L’attuale presidente della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento Alfonso Malato aveva ricoperto il ruolo di giudice per le indagini preliminari nello stesso procedimento, dunque, risulta incompatibile a guidare il collegio di giudici. 

E’ stata una “falsa partenza” quella dell’ormai famoso processo – che si celebra con rito ordinario – della “Carica delle 104”: sul banco degli imputati siedono 50 persone, accusate a vario titolo, di far parte di un ben consolidato sistema – composto da medici, faccendieri, e finti disabili – che faceva leva sulle agevolazioni della legge 104 e garantiva, a chi non aveva diritto, di poterne usufruire beneficiando quindi di tutti i vantaggi. Lo scorso marzo il giudice per l’udienza preliminare Stefano Zammuto – nell’ambito del filone giudiziario con rito abbreviato – rinviò a giudizio 48 persone mentre 9 furono le condanne. http://www.grandangoloagrigento.it/processo-carica-104-emessa-prima-sentenza-48-rinvii-a-giudizio-9-condanne/

Fu un vero e proprio terremoto quello verificatosi nel settembre 2014 e che diede vita, di fatto, all’inchiesta denominata e poi portata alla ribalta nazionale da tutti i media come “La carica delle 104”. Diciannove persone, compresi dieci medici, finirono agli arresti: per sei di loro venne disposta la custodia in carcere, per 8 i domiciliari e a 5 indagati venne  imposto l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Gli indagati erano complessivamente 101. Nell’ottobre 2016 l’inchiesta si allargò sfociando nel secondo filone che altro non è che il seguito delle investigazioni condotte dalla Digos della Questura di Agrigento, un nuovo fascicolo d’inchiesta, naturale sviluppo dell’indagine  denominata “La carica delle 104. In questo caso il numero degli indagati salì a 252. Passa un anno, siamo nell’ottobre 2017, e si apre il terzo (e al momento ultimo) filone d’inchiesta legato alla “Carica delle 104” che coinvolge principalmente insegnanti. 

Il processo riprenderà il 7 gennaio.