Agrigento

Cgil Agrigento: “Si convochi seduta straordinaria del distretto D1”

In una nota inviata agli organi di informazione, la Cgil di Agrigento, chiede, anche attraverso una lettera inviata alle istituzioni competenti, la convocazione di una seduta straordinaria del Distretto D1.

“Con la presente – scrive la Cgil – vogliamo manifestare alle Autorità in indirizzo una forte preoccupazione per alcune delle decisioni adottate (unico voto contrario del Comune di Agrigento) dal Comitato dei Sindaci del Distretto D/1 di Agrigento nella seduta del 20.10.2018 .

Ci riferiamo, specificatamente, alla proposta avanzata dal Comune di Favara di azzerare tutta la programmazione – implementazione del Piano Sociale di Zona 2013/2015 e di utilizzare l’intero finanziamento pari a E. 921.548,20 (di cui E. 184.309,60 da impegnare obbligatoriamente per il potenziamento dell’Ufficio Sociale Distrettuale attraverso l’assunzione di Assistenti Sociali) a favore esclusivamente di ASACOM (Assistenza all’Autonomia ed alla Comunicazione) servizio obbligatorio per i Comuni.

Per  memoria si ricorda che il Comitato dei Sindaci, il Gruppo Piano Legge 328, i Laboratori tematici e la Conferenza Distrettuale dei servizi, avevano già avuto modo di discutere, confrontarsi nel merito ed, alla fine, approvare tutte le azioni e gli interventi (taxi sociale, emporio sociale, servizio sociale distrettuale).

Tale documentazione è stata inviata all’Assessorato Regionale alla Famiglia  che l’aveva approvata con richiesta di integrazione dell’istruttoria.

Non si capisce, quindi, come a distanza di tanto tempo, dopo avere consumato tutti i passaggi di cui alle “linee guida” regionali ed al regolamento distrettuale, si possa proporre l’azzeramento, annullando così tutto il lavoro fatto con l’inevitabile conseguenza di accumulare ritardi su ritardi, criticità su criticità.

Si deve iniziare tutto daccapo? Si dovrà bloccare l’istruttoria già in itinere? Quando saranno realizzati i servizi essenziali per i Cittadini più deboli e fragili della Società?

Non è stata richiesta una parziale rimodulazione di qualche progetto (ipotesi questa possibile e praticabile,  come sottolineato dal Comune capofila), ma è la messa in discussione di tutto l’impianto della programmazione.

Nella sostanza si richiede da parte del Comune di Favara (come si evince dalla lettura del verbale) un radicale stravolgimento di ciò che è stato deciso e approvato.

Per tutto questo, chiediamo al Sindaco del Comune di Agrigento la Convocazione  di una Seduta Straordinaria, urgente e congiunta del “comitato dei Sindaci” e “gruppo Piano” Distretto D/1 Agrigento, al fine di affrontare ed approfondire il merito della questione, nella speranza che sia possibile, in maniera condivisa, indicare un percorso che non metta in discussione l’intera programmazione fatta.

Il Servizio all’autonomia ed alla comunicazione nelle Scuole è obbligatorio e deve essere garantito, per questo vanno trovate le risorse necessarie.

Qualora tale nostra sollecitazione non dovesse trovare pronta e positiva risposta, chiederemo il commissariamento del Distretto Socio Sanitario D/1″.