Agrigento

Docu-film all’Ars, Miccichè zittisce Arnone e su Mori dice: “E’ di altissima levatura morale”

“Una volta feci al generale Mori l’offerta di entrare nella commissione antimafia come consulente ma il generale mi rispose che non gli sembrava opportuno. Quel giorno mi feci un’idea precisa: chiunque fosse stato minimamente colpevole avrebbe accettato e il suo rifiuto mi fece capire di trovarmi di fronte ad una persona di altissima levatura morale e assolutamente innocente. Da allora provo grandissima stima per il generale”. Lo ha detto il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Micciche’, prima della proiezione, nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, sede dell’Ars, a Palermo, del docufilm di Ambrogio Crespi “Generale Mori – Un’Italia a testa alta”, su iniziativa dell’assessore regionale ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi. Alla proiezione sono stati invitati il generale Mario Mori e il colonnello Giuseppe De Donno.

Ma la mattinata all’Ars è stata movimentata, con momenti di tensione quando ha preso la parola l’avvocato Giuseppe Arnone. A fermare quest’ultimo è  intervenuto il presidente dell’Ars Gianfranco Micciche’ che ha invitato l’avvocato agrigentino a parlare solo del caso Mori.

“La prossima volta organizzi un convegno sulla tua vita che oggi non c’entra niente”. A quel punto, Miccichè ha chiesto ai commessi di accompagnare Arnone al suo posto.