Agrigento

Dolce e Gabbana scelgono Sciacca ed Agrigento per un grande evento estivo di moda

Nel mirino degli stilisti il fascino del corallo di Sciacca.

“Mio zio veniva a fare le cure termali a Sciacca e fin da piccolo mi parlava sempre di questo luogo fantastico. Per questo ho scelto questa città per il nostro prossimo evento estivo.”

Con queste parole Domenico Dolce si è presentato al sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, per un sopralluogo operativo destinato a gettare le basi per le sfilate estive della casa di moda Dolce e Gabbana.

Nel bene e nel male, quindi, le terme di Sciacca, anche se chiuse da quattro anni, continuano a determinare il destino della città. Domenico Dolce ha spiegato che per il 2019 sono state scelte le città di Sciacca ed Agrigento per la presentazione di due diverse collezioni. Si inizierà a Sciacca la sera del 6 luglio prossimo.

“Il nostro obiettivo – ha detto Domenico Dolce al sindaco Valenti – è quello di dare vita ogni anno ad un evento che dovrà essere più bello rispetto a quello della scorsa stagione. Vogliamo promuovere la città e tutte le sue risorse”.

Non è ancora chiaro come sarà articolata la sfilata di Sciacca.

L’idea è quella di costruire qualcosa di grandioso che possa interessare più siti. Certamente saranno utilizzati il Palazzo municipale, la piazza Scandaliato e la Basilica della Madonna del soccorso ma ancora è tutto da definire.

Domenico Dolce è stato accompagnato a Sciacca da un team di esperti, in particolare fotografi ed architetti, con il compito di selezionare tutte le risorse migliori del territorio. Come si vede dalla foto assieme al maestro ceramista Soldano, lo stilista ha visitato alcune botteghe di ceramica del centro ma grande attenzione da parte del suo staff è stata mostrata nei confronti del corallo di Sciacca. Numerose botteghe artigiane del consorzio dei corallari sono state oggetto del sopralluogo. I collaboratori di Dolce non hanno parlato molto ma hanno voluto conoscere il processo produttivo che conduce alla realizzazione dei gioielli. Come già fatto negli anni scorsi, quando la casa di moda prese ispirazione dalle ceramiche di Caltagirone, forse potrebbe nascere qualcosa ispirato alla storia e alle leggende che creano fascino attorno al corallo ritrovato nel mare di fronte a Sciacca. Domenico Dolce ha riferito al sindaco Valenti di essere innamorato della Sicilia ma che per questo tipo di eventi occorre un atteggiamento “smart”, veloce e dinamico.

A Sciacca e ad Agrigento, come a Palermo e a Monreale negli anni scorsi, saranno presenti le testate giornalistiche più importanti del mondo, pertanto le due serate dovranno essere assolutamente straordinarie.

Lo stilista ha annunciato che tornerà a Sciacca e ad Agrigento per mettere a punto il progetto. La base operativa sarà quella del Verdura golf resort che, però, non sarà sufficiente a garantire ospitalità a tutte le persone coinvolte. Quindi, anche sotto il profilo logistico ed organizzativo, si stanno valutando tutte le opzioni per dare vita ad una manifestazione destinata a rimanere nella storia delle due città.