Diventano definitive le condanne per due agrigentini coinvolti negli scorsi anni nell’inchiesta antidroga “Gioventù Bruciata”. Lo scrive il quotidiano La Sicilia. Si tratta di Giuseppe Contrino e Sergio Rotondo: il primo è stato condannato a 4 anni e 4 mesi per sette episodi di trasporto e detenzione di sostanza stupefacente; il secondo è stato condannato a tre anni. L’inchiesta è una costola della più nota operazione “Capo dei Capi”.