Agrigento

Falso pentito Tuzzolino calunniò l’avv. Pennica: chiamati a testimoniare giornalisti, politici e pubblici ministeri

Oggi udienza davanti al Tribunale di Palermo a carico di Giuseppe Tuzzolino attualmente agli arresti domiciliari ad Agrigento nel processo in cui l’ex collaboratore di giustizia non più nel programma di protezione dei pentiti è imputato di calunnia nei confronti del penalista avv. Totò Pennica.

Tuzzolino, assente in aula difeso, dall’avv. Marco Aloisio dovrà ricomparire il 29 gennaio prossimo nella udienza ove saranno sentiti i testi della parte civile ossia i pubblici ministeri Sciarretta e Maggioni, l’on Riccardo Gallo con l’ex presidente della Camera di commercio Vittorio Messina. Altri testi chiamati dalla difesa di Pennica:  l’imprenditore  Giosuè Sciabica, i giornalisti Fabio Russello e Franco Castaldo, nonché i funzionari dell’Agenzia delle entrate Antonio Vetro e Giuseppe Cumbo che fecero la verifica fiscale all’avv. Pennica che si è costituito parte civile con l’avvocato Franco Mirabile.

Sempre oggi e sempre a Palermo udienza preliminare del processo a carico dell’ex collaboratore Tuzzolino, imputato di calunnia a danno di Patrizia Monterosso, ex segretario generale della Regione siciliana ed oggi direttrice generale della fondazione Federico secondo. Nell’agosto del 2016 Tuzzolino raccontò dell’esistenza di una loggia a Castelvetrano che avrebbe incassato il 5 per cento su ogni impianto fotovoltaico costruito nel Trapanese. I soldi sarebbero stati intascati dalla Monterosso che sarebbe stata da tramite fra la massoneria trapanese e l’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Giuseppe Tuzzolino è stato già condannato in primo grado a 3 anni e 8 mesi di reclusione per calunnia a danno del già Procuratore di Agrigento, Ignazio De Francisci.