Agrigento

Favara, il “piromane” torna in libertà: “Stavo pulendo il mio terreno”

Era stato arrestato l’altro ieri con l’accusa di essere un piromane per aver appena appiccato le fiamme a sterpaglie e rifiuti abbandonati sul ciglio della s.s 122 in Contrada Petrusa.

Stamani, al termine dell’udienza di convalida davanti al giudice Genna (presenti il pubblico ministero Emiliana Busto che chiedeva l’emissione di misura cautelare e l’avvocato difensore, Angela Porcello, che chiedeva l’immediata scarcerazione) Gaetano Meli, 36enne favarese, èstato rimesso in libertà ed a suo carico non è stata emessa alcuna misura cautelare personale.

Il giudice ha disposto che il processo, con il rito che verrà successivamente individuato, verrà celebrato il prossimo 15 novembre.

Gaetano Meli si è difeso strenuamente affermando di non essere un piromane ma che stava semplicemente mettendo ordine e pulendo una porzione di terreno di sua proprietà come accertato in udienza. Nessun incendio è stato appiccato – ha affermato Meli – tenuto conto che se fosse stato così avrei danneggiato il mio fondo, le mie colture, insomma i miei beni.

Il giudice Genna ha creduto alla versione dell’indagato rimettendolo in libertà (era ai domiciliari) e non emettendo alcun provvedimento restrittivo.