Spari di mortaretti, applausi e tanta fede stamane in piazza san Giuseppe per festeggiare la ricorrenza con il tradizionale rito della distribuzione della minestra, di fronte alla chiesa omonima in via Atenea.
Una folla di agrigentini si è riversata attorno ai tavoli dove veniva distribuita la tradizionale minestra cucinata dall’istituto alberghiero “Nicolò Gallo”.
Anche il sindaco Calogero Firetto ha voluto essere presente, ed era accompagnato dal consigliere comunale Pietro Vitellaro, Anche il sindaco, poco dopo mezzogiorno, quando gli allievi del “Nicolò Gallo”, indirizzo alberghiero, e il parroco, don Enzo Sazio, hanno iniziato la distribuzione della minestra di verdure, legumi secchi e vari tipi di pasta, si è messo in fila per partecipare al tradizionale rito. La minestra, cucinata con devozione, per tradizione viene servita in strada come atto di solidarietà verso le persone bisognose, in onore di San Giuseppe.
Numerosi i bambini festanti che vi hanno partecipato e hanno letteralmente invaso la piazza ”greco-empedoclea” realizzata da Silvio Benedetto mentre gli studenti dell’Accademia di Belle Arti hanno realizzato, all’interno della chiesa, una loro “pittura in diretta” avente come tema l’effigie di san Giuseppe.
Oggi pomeriggio l’immancabile processione che si snoderà per le principali vie cittadine.
Testo e foto di Diego Romeo