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Furto a Bologna, giovane agrigentino nei guai: denunciato

Una doppia disattenzione poteva costare cara a un automobilista bolognese. Ieri mattina una persona ha fermato una volante della Polizia in Piazza di Porta Maggiore, a Bologna, denunciando il furto di alcuni oggetti che si trovavano nella sua auto, rimasta aperta. L’uomo era infatti impegnato in alcune consegne per lavoro e ha lasciato la macchina incustodita in via Mazzini per qualche minuto. In quegli istanti gli sono cosi’ stati rubati il borsello, con dentro portafoglio e agenda, una videocamera e il frontalino della radio. Poco dopo il furto, l’automobilista ha ricevuto sul cellulare un messaggio della banca che lo avvisava che qualcuno stava usando il suo Bancomat in via Arno, sempre a Bologna, probabilmente grazie al pin appuntato nell’agenda rubata. Allo sportello indicato, gli agenti hanno infatti notato due uomini, uno dei quali da loro conosciuto perche’ con precedenti. Quest’ultimo, che aveva addosso il borsellino appena rubato, e’ riuscito a scappare. Il complice e’ stato invece fermato: si tratta di un bolognese di 24 anni. Il ragazzo e’ stato arrestato (e poi rimesso in liberta’ dal pubblico ministero) per indebito utilizzo di carte di credito in concorso e denunciato per ricettazione e possesso di armi. Nella sua casa sono stati infatti trovati un coltello e il frontalino dell’autoradio appena rubata, mentre in tasca aveva ancora i voucher sottratti. L’uomo scappato e’ invece un 25enne originario di Agrigento conosciuto alle forze dell’ordine. Gli agenti hanno perquisito la sua casa a Pianoro, nel Bolognese, e hanno trovato la videocamera, anch’essa appena rubata. Anche per lui e’ scattate la denuncia per ricettazione.