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Carne adulterata, 33 arresti della Polizia, coinvolto un agrigentino (vd e ft)

La polizia ha eseguito 33 misure cautelari nel territorio del Parco dei Nebrodi nell’ambito dell’indagine ‘Gamma inteferon’ che ha fatto luce su una presunta filiera illegale di ingenti quantitativi di carne destinata al consumo. Cinquanta complessivamente le persone indagate, tra loro allevatori e macellai, affiancati da medici veterinari in servizio presso l’Asp di Sant’Agata Militello, ciascuno con un preciso ruolo nell’organizzazione di una filiera illegale e clandestina delle carni parallela a quella certificata. Le misure cautelari sono state emesse dal Gip presso il Tribunale di Patti, Andrea La Spada, su richiesta del Sostituto Procuratore Francesca Bonanzinga. Le indagini hanno fatto emergere come le attivita’ illegali abbiano inizio con furti di animali, fino alla macellazione clandestina e successiva vendita al pubblico, con messa in commercio di alimenti pericolosi per la salute, poiche’ privi di controlli sanitari e quindi ad altissimo rischio per la trasmissione di malattie infettive, quale la tubercolosi.

In carcere, su ordine di custodia cautelare, sono finiti Biagio Salvatore Borgia, 30 anni, di Militello Rosmarino, e Nicolino Gioitta, 48 anni, di Alcara Li Fusi. Agli arresti domiciliari sono finiti Tindara Ferraro, 34 anni, di Patti, Carmelo Ferraro, 36 anni, di Patti, Tindaro Giacomo Agostino Ninone, 45 anni, di Castell’Umberto, Carmelo Gioitta, 44 anni, di Alcara li Fusi, Antonino Ravi’ Pinto, 59 anni, di Frazzano’, Fortunata Grasso, 41 anni, di Messina, Sebastiano Calanni Runzo, 50 anni, di Tortorici, Antonino Calanni, 51 anni, di Caronia, Salvatore Artino Inferno, 37 anni, di Patti. Invece, e’ stata disposta la misura dell’obbligo di dimora nel territorio dei rispettivi Comuni di residenza a Sebastiano Conti Mammamica, nato Sant’Agata Militello il 04/08/1972, Carmelo Galati Massaro, nato a Biancavilla il 08/09/1974, Giancarlo Fontana, nato a Sant’Agata Militello il 16.11.1988, Antonino Faraci Treonze, nato a Sant’Agata di Militello il 07.08.1983; Antonino Calco’, nato ad Alcara Li Fusi il 22/01/1967, Giuseppe Calco’ Labbruzzo, nato a S. Agata Militello il 02.10.1981, Giovanni Girbino, nato Barcellona Pozzo di Gotto il 30/12/1977, Aurelio Claudio Paterniti, nato a Sant’Agata di Militello il 22.09.1969, Nicola Faraci Ciaramira, nato a Sant’Agata di Militello il 21.3.1983, Vincenzo Maenza, nato ad Alcara li Fusi, il 20/10/1967, Tommaso Blandi, nato a Sant’Agata Militello il 25/05/1970, Giuseppe Oddo, nato a Sant’Agata Militello il 14.8.1981, Nicolo’ Calanni, nato a Sant’Agata Militello (Me), il 21.02.1976, Luigi Vieni, nato a San Fratello il 28.02.1955, Filadelfio Vieni, nato a Sant’Agata Militello il 02.05.1986, Sebastiano Musarra, nato a Sant’Agata Militello il 20.07.1976, Salvatore Musarra, nato a Caronia il 10.04.1970.

AGOSTINO NINONE Tindaro Giacomo
ARTINO INFERNO Salvatore
BORGIA Biagio Salvatore
CALANNI Antonino
CALANNI RUNZO Sebastiano
FERRARO Carmelo
FERRARO Tindara
Fortunata Grasso
GIOITTA Carmelo
RAVI' PINTO Antonino

Inoltre, e’ stato disposto il divieto di dimora ad Alberto Paterniti, nato Tortorici il 29/03/1963. Infine, e’ stata disposta la sospensione dell’esercizio del pubblico ufficio a Nicolo’ Maimone, nato a Caronia (Me), il 04.10.1963, Carmelo Scillia, nato a Capizzi il 21.10.1950, Onofrio Giglia, nato ad Agrigento il 28/05/1973.

Gli indagati dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di un numero elevato di reati tra cui furto, ricettazione, maltrattamento e uccisione di animali, commercio di sostanze alimentari nocive, nonche’ truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, abuso d’ufficio, falso, omissione in atti d’ufficio e favoreggiamento. I provvedimenti sono stati emessi dal gip presso il Tribunale di Patti, Andrea La Spada, su richiesta del pm Francesca Bonanzinga.