E’ stata annullata, senza rinvio, la misura cautelare interdittiva della sospensione dal servizio per sei mesi a carico del direttore generale dell’Istituto autonomo case popolari di Agrigento, Ulisse Sajeva.
La decisione è della Suprema Corte che annulla in un sol colpo il provvedimento cautelare del Gip del Tribunale di Agrigento del 5 novembre scorso e quello del Tribunale del Riesame del successivo 30 novembre.
Sajeva, difeso dagli avvocati Nicola Grillo e Antonio Manto, era accusato di aver abusato del suo ruolo e del suo ufficio per vanificare, con più azioni, la riduzione del suo stipendio precedentemente disposto.
Con il provvedimento della Corte di Cassazione che è dello scorso 6 marzo, Sajeva torna al suo posto e con il medesimo stipendio.