“Da oggi la mia famiglia ed io non avremo più la protezione da parte dello Stato. Eppure appena due mesi fa un boss è stato intercettato mentre parlava di me e dei danni che ho provocato alla mafia locale”, cosi l’imprenditore di Bivona e testimone di Giustizia Ignazio Cutrò da oggi senza scorta.
Nel merito della questione abbiamo chiesto al Prefetto di Agrigento, Dario Caputo il perchè di tale scelta, che ha dichiarato: “In seguito ad approfondite valutazioni che sono state fatte dagli organi competenti si è ritenuto non già di eliminare i meccanismi di protezione già predisposti in favore di Ignazio Cutró, ma di rivederli in un’altra ottica. Per cui io posso confermare che i sistemi di protezione sono ancora in vigore in favore del signor Cutrò e siccome queste valutazioni tengono conto della realtà effettiva qualora ci dovessero esserci cambiamenti anche il meccanismo di protezione cambierà e intanto le decisioni che sono state prese sono queste vediamo se effettivamente la nostra scelta va nella direzione giusta”.