Inchiesta Up&down, primi verdetti del Tribunale del Riesame: primo scarcerato: Stefano Sacco

Con effetto immediato è stata disposta la scarcerazione dell’empedoclino Stefano Sacco, 52 anni e ricorso pienamente accolto dei suoi difensori gli avvocati Tanja Castronovo e Salvatore Collura. La decisione del Tribunale del Riesame di Palermo (presidente Antonella Consiglio, a latere Maria Elena Gamberini e Cintia Emanuela Nicoletti) è di stamani e l’empedoclino ha già lasciato il carcere Petrusa di Agrigento.

Gli altri indagati dovranno invece attendere le rispettive udienze davanti il Tribunale del Riesame.

La vicenda riguarda l’inchiesta antidroga di Favara, scattata la notte di Natale, che vede coinvolte 7 persone raggiunte da misura cautelare e altre 12 indagate, denominata “Up&down”

Il blitz è stato compiuto dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Agrigento e dai colleghi della tenenza di Favara.

In carcere sono finiti: Carmelo Fallea, 41 anni di Favara ed i suoi compaesani Gioacchino Alba, 49 anni, di Favara e residente a Liegi (B); Carmelo Vaccaro, 38 anni di Favara; Stefano Sacco, 52 anni di Porto Empedocle e Calogero Presti, 43 anni di Agrigento.

Ai domiciliari sono finiti: Gaspare Indelicato, 34 anni di Favara e Rania El Moussaid, 31 anni di Casablanca, residente ad Agrigento.

I coinvolti sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di cocaina ed hashish.