Agrigento

Juve Stabia – Akragas 7 a 0: agrigentini inguardabili; presidente Alessi invita Di Napoli a dimettersi

Akragas inguardabile, ormai pronto alla resa definitiva, colleziona una figuraccia da tregenda al “Menti” di Castellammare di Stabia.

E’ finita 7 a 0. Ogni altro commento è inutile.

Juve Stabia (4-3-3): Branduani; Nava, Allievi, Bachini (53′ Redolfi), Crialese; Viola (53′ Matute), Vicente, Mastalli (63′ Calò); Canotto, Paponi (53′ Simeri), Strefezza (69′ D’Auria). A disp.: Pezzella, Esposito, Dentice, Franchini, Gaye, Berardi, Severini, Sorrentino. All. Caserta-Ferrara.

Akragas (3-5-2): Vono; Mileto, Danese, Ioio (63′ Raucci); Scrugli (46′ Petrucci), Navas (46′ Caternicchia), Zibert, Sanseverino (46′ Carrotta), Pastore; Dammacco, Camarà (63′ Minacori). A disp.: Lo Monaco, Saitta, Bramati, Gjuci. All. Di Napoli.

Arbitro: Donda di Cormons (Bruni-Laudato)

Marcatori: 21′ Mastalli, 29′ Paponi, 39′ Strefezza, 42′ Canotto, 54′, 57′, 76′ Simeri

Note: ammoniti Sanseverino.

L’Akragas sconfitta nettamente dalla Juve Stabia con un pesante risultato finale ha amareggiato il presidente Silvio Alessi che dichiara:  “È stata una sconfitta impietosa ed umiliante per la quale non possiamo che chiedere scusa a tutti. Oggi si è toccato il fondo e mi sono davvero vergognato. Pensavo che dopo una sconfitta del genere ed in vista dei due derby siciliani consecutivi, l’ allenatore Di Napoli tornasse ad Agrigento con la squadra ed invece è rimasto a Castellammare di Stabia. Una decisione che non condivido e che mi lascia molto perplesso. Invito il mister a riflettere sulla situazione che sta attraversando la squadra e a valutare l’opportunità di fare un passo indietro, rassegnare le dimissioni, per dare una scossa all’ambiente, ormai triste e sconsolato. Le sue eventuali dimissioni potrebbero servire per dare nuovi stimoli ai calciatori. Voglio ricordare a tutti che sono rimasto da solo a finanziare la società e i sacrifici sono enormi, ed è per questo che chiedo ai calciatori di avere più rispetto per questa maglia”.