Sculture di oggi incontrano le architetture di ieri. Leghe di metallo che sfidano le forme conosciute, blocchi di pietra che hanno sfidato i secoli. Un dialogo profondo che attraversa Spazio e Tempo. Un inno all’uomo, alla creatività. Queste le opere di Gianfranco Meggiato “L’uomo quantico, non c’è futuro senza memoria” a cura di Daniela Brignone, presentati questa sera al Museo archeologico Pietro Griffo di Agrigento, alla presenza del direttore del Parco Valle Dei Templi, Roberto Sciarratta, l’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana Alberto Samonà, e il sindaco di Agrigento Franco Miccichè.
La personale prevede l’installazione di un opera all’ingresso del Museo Griffo e tredici opere monumentali, di cui quattro pensate per la Valle dei Templi, ed esposte al pubblico per la prima volta: Lo specchio dell’Assoluto che apre l’intero percorso davanti al tempio di Giunone, Uomo quantico che dà il titolo alla personale e che si trova davanti al Tempio della Concordia, Sfera Aquarius e Quanto di luce entrambe davanti al tempio di Zeus.
“Un viaggio per immagini e assonanze, cheparte alla ricerca del suo uomo quantico che è padrone del suo futuro, fatto di presenze e vuoti perfetti, dichiara lo scultore Gianfranco Meggiato. Il dialogo tra contemporaneo e antico si riempie nella Valle dei Templi, di un nuovo significato che attraversa i secoli per riscoprire le radici del rapporto tra l’uomo e la propria essenza più profonda, in una dinamica esistenziale che va oltre il tempo”.
“Gianfranco Meggiato riesce facilmente in un’impresa difficile come è quella di entrare in “relazione sentimentale” con il sito della Valle dei Templi, senza farsi sopraffare dalla sua imponenza – dice il direttore del Parco Archeologico, Roberto Sciarratta – . Siamo felici di ospitare questo colloquio e scambio tra antico e contemporaneo, avvicinando le opere di Meggiato a quelle di altri grandi artisti già presenti di questo nostro oggi”.
La mostra, promossa dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e dal Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana e organizzata da MondoMostre, apre al pubblico da mercoledì 28 luglio al Parco archeologico della Valle dei Templi che la ospiterà fino al 4 gennaio 2022. L’integrazione (€2,00) al biglietto di accesso al sito archeologico e paesaggistico Valle dei Templi, è prevista infatti da domenica 1 agosto, ma resta comunque gratuita per i possessori di ValleCard, il pass che permette ingressi free alla Valle dei Templi per 365 giorni l’anno.