A Licata la situazione rifiuti non è stata ancora risolta. La raccolta è affidata ad una società, la Dedalo Ambiente, in liquidazione da anni, hanno pochissimi mezzi e ancor meno soldi per tenere la città pulita 365 giorni l’anno. I cittadini la scorsa settimana hanno incontrato il commissario straordinario, Maria Grazia Brandara, chiendendo di valutare se ci sono gli estremi legali per sollevare la Dedalo Ambiente e l’Apea dalla gestione dei rifiuti in città per “gravi inadempienze” e affidare il servizio, in via temporanea, ad un’azienda terza, in attesa che l’amministrazione comunale che verrà, prenda in mano la situazione e affidi, attraverso la Srr, il servizio ad una società che possa avviare un serio ciclo integrato dei rifiuti in tutto il territorio comunale. Ma il il commissario straordinario del Comune, Maria Grazia Brandara, è giunta alla conclusione che “non potrà ricorrere all’articolo 191 del decreto legislativo 152 del 2006, cioè la gestione diretta con procedura d’urgenza per garantire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città in quanto mancano i presupposti giuridici perché l’amministrazione possa intervenire in merito, per cui un’eventuale ordinanza emessa in tal senso potrebbe essere dichiarata illegittima”.
Della grave situazione si è occupato il deputato regionale licatese Carmelo Pullara che ha presentato un’interrogazione parlamentare sull’emergenza rifiuti. I dettagli nell’intervista.