Sommersi dai rifiuti i cittadini Licatesi questa mattina si sono dati appuntamenti davanti al Palazzo di Città davanti al Municipio per gridare forte che “Licata è sommersa dalla spazzatura, e noi siamo stanchi”, dicono all’unisono.
Una situazione insostenibile ma soprattutto insopportabile per un paese che vive sopratutto di turismo e gli operatori del settore continuano a ricevere disdette di prenotazioni nelle loro attività perchè la gente che arriva va via schifata con la promessa di non tornare più, ed è per questo che al grido dei Licatesi si sono associati anche la Confcommercio con il suo Presidente Francesco Picarella, la Fipe, la Cna Turismo con il presidente Giuseppe Patti, l’ Associazione Bed and Breakfast.
“Sono passati mesi e ancora non si è trovata nessuna soluzione al problema dei rifiuti, ha detto Francesco Picarella presidente Confcommercio, riteniamo che il commissario straordinario del Comune, Maria Grazia Brandara, debba presentarsi dal governatore Musumeci e rimettere il mandato. Questa è una situazione che sta gettando nella disperazione, oltre ai cittadini, i titolari di attività commerciali”.
Alle sue parole fa eco il presidente della Cna Turismo Giuseppe Patti, che sottolinea: “non è possibile continuare ad assistere alle disdette di prenotazioni, in ristoranti ed alberghi di Licata, causata dal dramma dei rifiuti. Questo è uno dei pochi Comuni dell’agrigentino in cui la raccolta differenziata non è decollata, ci chiediamo perchè. Noi esercenti paghiamo le tasse come i nostri colleghi del nord, abbiamo diritto agli stessi servizi”.
Alla manifestazione presente anche gli studenti dell’Istituto superiore “V.Linares”. Assente il commissario straordinario, Mariagrazia Brandara per impegni istituzionali.
Intanto il Commissario Straordinario del comune di Licata fa sapere di aver raggiunto telefonicamente una delegazione di commercianti e cittadini che questa mattina hanno protestato in Piazza Progresso e saranno ricevuti nelle prossime ore.