Nell’ambito della Giornata nazionale della memoria e dell’accoglienza, si è svolta stasera a San Leone la toccante cerimonia in ricordo delle vittime del mare.
Una cerimonia ormai consueta e molto seguita dai fedeli, ci ricorda padre Matraxia, parroco della Chiesa estiva di via Ischia che ospita i rappresentanti delle fedi religiose presenti per questo incontro di preghiera ecumenica.
Sono il cardinale Montenegro, l’Imam Yusuf Abd al Hady “dispoto” Coreis Sicilia, il Pastore Andrea Aprile della Chiesa Evangelica Valdese, il rev. padre Nicolae Chilcos, decano del Patriarcato romeno ortodosso in Sicilia, Giovanni De Gara ideatore dell’opera “Eldorado project” installata presso il portale della Chiesa, il Capitano di Fregata Gennaro Fusco comandante la Capitaneria di Porto Empedocle.
Presenti anche tutti i maggiori rappresentanti delle istituzioni civili e militari, l’ex magistrato Salvatore Cardinale, la vice sindaco Virone e l’assessore comunale Riolo.
Brevi ma di grande significato e speranza gli interventi dei rappresentanti religiosi inframezzati dal sottofondo canoro di Alessia Tondo che ha cantato in dialetto salentino “Tante nuvole bianche” di Einaudi e altre musiche ispirate alla tradizione arabo-palestinese insieme ad una preghiera che fu recitata in tv dallo scrittore Erri De Luca, “Mare Nostro che non sei nei cieli”.
Poi una lunga processione si è snodata per viale Viareggio al suono dell’Adagio di Albinoni , fino al porticciolo dove, dopo gli interventi del reverendo Nicolae Chilcos e del cardinale Montenegro, sono stati sparsi in mare i mazzi di fiori in ricordo dei “trentamila” migranti morti nel Mediterraneo – ha voluto rimarcare mons. Montenegro.
Per la cronaca sul portale della Chiesa di San Leone è stato installato l’”Eldorado project” ideato da Giovanni De Gara e che ricorda le lucenti mantelle che avvolgono i naufraghi salvati sulle navi della nostra Marina militare.
Testo e foto di Diego Romeo