Montallegro, sigilli a terreno adibito a parcheggio, Vella: “Indagine continua” (ft e vd)

A Montallegro, in località Bovo Marina, personale della Polizia locale del posto, in collaborazione con i Carabinieri, la Capitaneria di Porto, l’aliquota di P.G. del corpo forestale regionale e l’ufficio del demanio, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo su un’area demaniale che era stata adibita a parcheggio per i bagnanti.      

Questa mattina presso la Procura di Agrigento sono stati resi noti i particolari dell’operazione a cura del Procuratore Aggiunto Salvatore Vella, del Sostituto Procuratore Gloria Andreoli, del Comandante della Capitaneria di Porto Gennaro Fusco, del tenente dei Carabinieri di Agrigento Marco Spinelli, e del Comandante della polizia municipale di Montallegro
Pasquale Campisi.

“Siamo intervenuti con un provvedimento di sequestro di urgenza perchè la stagione estiva è ormai entrata nel vivo ma ci saranno presto altri sviluppi, l’indagine continua”, ha dichiarato il procuratore aggiunto Vella. “Abbiamo ripristinato la legalità e restituito alla gente un’area che le apparteneva, che ha fruttato un giro d’affari elevato”.

I sigilli sono scattati a seguito di indagini che hanno portato la Polizia Locale ad accertare che un parcheggio delle dimensioni di circa 5.000 metri quadri, situato dinanzi alla spiaggia di Bovo Marina, appartenesse al Demanio dello Stato ma, di fatto, fosse stato gestito nel tempo da 4 soggetti del posto, che lo avevano adibito a parcheggio dietro pagamento di corrispettivo. Il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, è stato appunto eseguito mediante apposizione dei sigilli, delimitazione e interdizione dell’area. Denunciati in stato di libertà per invasione di terreni ed occupazione di terreni appartenenti al demanio marittimo i fratelli Manzone e altri nomi sono ancora riservati. Adesso sarà il Demanio a decidere il fine del terreno se adibirlo a posteggio o altro.

L’interviste