Agrigento

Olimpica Akragas vincente sul Vallelunga: stadio Esseneto riaperto; ricordata Sofia Tedesco (ft e vd)

Olimpica Akragas: Sgroi, La Rocca, Ortugno, Castaldo, Armenio, Puccio, Migliaccio (54° Bellavia), Lo Curto, Santangelo, Cambiano (68° Kujabi), Falsone (68° Doumbia). Allenatore. Falsone

Vallelunga: Trabona, Cannizzaro D., Scibetta (60° Buccafusco), Cannizzaro D., Konate, La Cognata, Panepinto, Vilardo (59° Susso), Giammanco, Musarra (69° Siragusa), Corbetto. Allenatore. Vedda

Arbitro: Gianluca Li Vigni (assistenti Barbanera e Belvedere) tutti di Palermo.

Reti. 28° Santangelo (O.A.); 41° D. Cannizzaro (V); 80° Bellavia, rig. (O.A).

Ammoniti. 17° Cannizzaro (Vallelunga); 57° Vilardo (Vallelunga); 66° Buccafusco; 76° Konate (Vallelunga); 89° Bellavia (Olimpica Akragas) .

Si torna a giocare all’Esseneto dopo un anno esatto di purgatorio e l’Olimpica Akragas festeggia il vero debutto casalingo  fra le mura amiche con una convincente, seppur di misura, vittoria.

Una gara non entusiasmante ma certamente intensa che suggella il buon momento degli agrigentini attesi domenica prossima in quel di Salemi, per affrontare la squadra locale data tra le favorite.

I fiori per Sofia Tedesco
I fiori per Sofia Tedesco
Lo striscione in ricordo di Sofia Tedesco

Momento emozionante, prima della gara, con la deposizione di un mazzo di fiori sotto uno striscione collocato in curva, per ricordare Sofia Tedesco, la ragazzina tifosa dell’Akragas morta il 22 agosto scorso in un incidente stradale.

Questa la cronaca della partita tratto dal resoconto di Gerlando D’Aleo per conto di www.agrigentosport.com:

Primo tempo

Al 6° ci prova Vilardo con un tiro dalla lunga distanza che termina fuori. L’Akragas cerca di creare pericoli con Castaldo in cabina di regia che cerca la profondità dei propri attaccanti, senza tanta fortuna, gli ospiti si coprono bene, anzi si propongono in più di un occasione sull’out di destra con le incursioni di Domenico Cannizzaro, che però non trova pronti i suoi attaccanti al centro dell’area di rigore dei padroni di casa.

Il primo squillo dei Giganti arriva al 14 con Santangelo il cui diagonale e deviato in angolo dall’ottimo Trabona che smanaccia il successivo corner battuto da Falsone. Al 28 Olimpica Akragas in vantaggio con Santangelo che stacca più alto di tutti sul calcio di punizione battuto da Falsone. Al 35 annullato il gol del raddoppio a Migliaccio che raccoglie un pallone deviato spendendo oltre

la linea di porta ospite, ma è tutto inutile, il direttore di gara annulla. Allo scadere arriva il pareggio ospite. Ancora una volta l’ottimo esterno Domenico Cannizzaro, il migliore dei suoi, si invola sulla fascia destra, poi quasi al limite dell’area si accentrata e lascia partire un destro che si infila nell’angolino basso alla destra di Sgroi che nonostante si distenda in tuffo nulla può.

Secondo tempo

Nella ripresa, al 5°, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo giganti vicini al vantaggio con Castaldo che di testa impegna severamente Trabona che smanaccia la sfera destinata sotto l’incrocio dei pali. Al 7° è il turno di Sgroi esibirsi in un intento plastico a terra sulla propria sinistra sul tiro di Vilardo dai 20 metri. Il tempo trascorre senza grandi emozioni, solo la girandola di sostituzioni creano un po’ di movimento per il pubblico che attende solo il gol del vantaggio dei propri giocatori. Al 79° rigore per la Olimpica. Se lo procura Castaldo lo realizza Emiliano Bellavia. All’87° Castaldo prova a legittimare il vantaggio con un tiro al volo dal limite che Trabona para in tuffo.

2- 1 il finale e 3 punti preziosi per la neonata società biancazzurra che cominciano a guardare con fiducia al campionato stazionando nel parti altissime.