Agrigento

Pd, Catanzaro contro ex segretario provinciale: “Gestione Zambito ha lasciato solo macerie”

“Non comprendo, anzitutto, a che titolo l’ex segretario Zambito possa proporre la convocazione della direzione provinciale del Pd a mandato abbondantemente scaduto”.

Esordisce così il deputato regionale del Partito Democratico, e vice presidente della III Commissione all’Ars, Michele Catanzaro in merito alle prossime elezioni per il segretario provinciale agrigentino del PD e continua, “al netto di tale premessa, in ogni caso, le esternazioni scomposte di un ex segretario fantasma lasciano il tempo che trovano. Mi risulta infatti che ad oggi non è stata formalmente accolta presso la commissione regionale (unico organismo abilitato all’accettazione e alla verifica documentale, firme comprese) alcuna candidatura alla segreteria provinciale e, inoltre, che la stessa commissione regionale ha deliberato all’unanimità il rinvio dei congressi provinciali.

Mi preme sottolineare che per ciò che attiene allo stato di salute del pd in provincia di Agrigento, sono stupito che soltanto adesso l’ex segretario si accorga delle macerie che lui stesso ha contribuito a creare. Forse è solo Zambito a non accorgersi della moria dei circoli, della mancanza di collegamento con territori e istituzioni, dell’assenza di una capacità di proposta del partito provinciale. Questa disastrosa condizione è conseguenza dell’assoluta assenza di Zambito dal territorio e dal ruolo che avrebbe dovuto assolvere”, e conclude Catanzaro, “Considero, quindi, irrituale, tardiva e irrispettosa nella forma e nella sostanza tale improvvisata “autoconvocazione”, ferma restando la considerazione che Zambito non ha più alcun titolo per convocare un bel nulla.

Ho promesso un cambio del partito e nel partito. Spero che l’ex segretario capisca che è necessario rinnovarsi e cambiare rotta perché così le cose non funzionano. Gli elettori gli hanno dato un segnale chiaro: la sua maniera di fare è stata bocciata; è il caso che Zambito si renda conto della situazione, accetti il risultato politico e permetta a chi è mosso da entusiasmo e progettualità di impegnarsi nel territorio”.