Agrigento

Politiche, Giambrone: “Sono fiducioso, occorre avere il coraggio di investire ed incentivare tutte le attività produttive”

Tra i candidati alle prossime elezioni politiche del 4 marzo nell’Uninominale del Collegio di Agrigento, nella coalizione di Centro Destra anche Vincenzo Giambrone, che commenta così la sua candidatura: “La mia candidatura al Senato arriva a fronte  della mia lunga e  coerente militanza in Forza Italia oltre che per la costante presenza nel territorio. Sento il peso della grande responsabilità cui sono stato chiamato nel dover rappresentare, in questa competizione elettorale, l’intera Provincia di Agrigento e gli otto Comuni della Provincia di Trapani, con a capo Mazara del Vallo. Sono fiducioso, voglio  mettere a disposizione, sottolinea Giambrone,  le mie maturate  esperienze a servizio del nostro territorio, per individuare le migliori ed urgenti soluzioni che ci aiutino ad uscire dal guado.  Il momento che stiamo attraversando  è uno dei più bui e difficili che mai si era registrato dal dopoguerra. La disoccupazione ha raggiunto livelli insopportabili; i poveri sono in costante aumento; tanti pensionati non ce la fanno ad arrivare a fine mese; i giovani costretti a lasciare affetti familiari e la loro  terra in cerca di lavoro; le imprese, gli artigiani, i commercianti, gli agricoltori, gli studi professionali costretti a chiudere e chi coraggiosamente resiste ed insiste  subisce perdite economiche giorno dopo giorno. Lo Stato deve tornare ad essere Stato, perché è compito della Politica, con vero senso di responsabilità,  effettuare investimenti produttivi”.

Il candidato Giambrone guarda verso la politica di Trump, e afferma: Pur non condividendo i suoi atteggiamenti Trump e’ riuscito ad abbassare  drasticamente le tasse; sta facendo rientrare in Patria migliaia di Imprese che si erano trasferite all’estero; sta regolando la bilancia commerciale americana. L’Italia, per il clima, le invidiate bellezze naturali e paesaggistiche, può essere la Florida d’Europa. L’euro non è da respingere, anzi è il mezzo che può agevolare tutto questo.

“Occorre, pertanto, conclude Giambrone, avere il coraggio di porre in essere tutti gli strumenti atti a far ripartire l’attuale sistema gravemente ammalato, indirizzando la spesa sulla produzione e sul patrimonio culturale-artistico-paesaggistico italiano. Ed ancora, lo Stato deve essere più attento alle fasce più deboli: giovani, anziani e ammalati, attuando una politica sociale che li ponga in una condizione più vivibile e creando tutte le opportunità perché i giovani non vadano via. Occorre avere il coraggio di investire ed incentivare tutte le attività produttive”.