Agrigento

Porto Empedocle, il centro d’accoglienza resta chiuso. I commercianti: “Marcia si farà ugualmente”

Resta chiuso, al momento, il centro d’accoglienza a Porto Empedocle. E’ stato il prefetto Nicola Diomede, a disporre, con un provvedimento provvisorio, la chiusura della struttura, che ad oggi non risulta essere idonea con le norme anti-incendio.

Adesso i 44 minori saranno spostati nei vari centri d’accoglienza agrigentini, e, dal canto loro, i commercianti non si tirano indietro e continueranno la battaglia che hanno iniziato, scendendo in piazza giorno 9 settembre.

Il  portavoce dei commercianti, Alfonso Lazzara, raggiunto telefonicamente ha detto: “La marcia verrà fatta ugualmente, dunque confermiamo che giorno 9 scenderemo in piazza per una serie di motivi. In primo luogo per fare in modo che la chiusura momentanea della struttura diventa definitiva. In secondo luogo, manifestiamo contro quella normativa regionale e nazionale che favorisce la speculazione, e non permette ai sindaci di avere un potere autonomo sul territorio, in materia di accoglienza. E infine, noi siamo per l’accoglienza, quella fatta bene, perchè i migranti vanno accolti e inseriti nella società per favorire la loro corretta integrazione”.