Agrigento

Presunto giro di scommesse on line, l’agrigentino Schembri resta ai domiciliari

Resta agli arresti domiciliari, Davide Schembri, 44 anni, di Agrigento, ex responsabile dell’agenzia Goldbet, (attualmente sotto processo per analoghi fatti) coinvolto nella maxi inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria che ipotizza un giro di scommesse on line clandestine in tutta Italia, che venivano alimentate attraverso piattaforme virtuali con sede all’estero.

Il Tribunale del Riesmae di Reggio Calabria ha infatti confermato la misura emessa dal il Gip del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella, chiamata ad intervenire per rogatoria, che aveva disposto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico convalidando il fermo emesso dalla Dda di Reggio Calabria nell’ambito dell’inchiesta “Galassia”.

Per i giudici Schembri avrebbe fatto parte dell’organizzazione ma non avrebbe favorito la ‘ndrangheta.